Mondiali 2023, la Francia si candida 23 anni dopo Plouay
La Francia guarda già ai Campionati del Mondo su strada 2023. Michel Callot, Presidente della Federazione francese, ha annunciato oggi la volontà di ospitare la rassegna iridata in programma tra cinque anni. Si tratta di un’edizione importante, perché dovrebbe essere la prima nella quale tutte le categorie dovranno essere raggruppate nella stessa regione. Per la Federazione francese si tratterebbe di un buon volano in ottica Parigi 2024.
“La posta in gioco è alta, un anno prima dei Giochi – asserisce Callot a L’Équipe– perché vorrei posizionare la federazione come un attore importante in grado di partecipare attivamente, con il suo know-how, allo sviluppo dei Giochi 2024″.
In ogni caso, non si tratterà di un’anticipazione del percorso olimpico: “Penso che sia difficile bloccare Parigi per una settimana a settembre” ha aggiunto, non temendo la mancanza di fondi statali nello stesso anno del Campionato del Mondo di rugby, dato che la Francia non organizza questa manifestazione da Plouay 2000: “È legittimo rispetto a quello che rappresenta il nostro sport che si possa beneficiare del sostegno statale” ha concluso.
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